10 Nov Mauto Talk con la Fondazione Monty Shadow
Museo Nazionale dell’Automobile di Torino – Talk “Ayrton Senna nelle fotografie di Monty Shadow”.
Moderato dal giornalista Andrea Pavan
Inoccasione del finissage della mostra Ayrton Sena Forevere al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, si è tenuto un “Talk” sul tema “Ayrton Senna nelle fotografie di Monty Shadow” moderato da Andrea Pavan, giornalista, e dall’architetto Enrico Leonardo Fagone, curatore della mostra della Fondazione Monty Shadow, già presentata in esclusiva in Formula 1 nei paddock del Gran Premio di Imola e del Gran Premio di Monza del 2024.
In un pomeriggio in cui si è celebrata la gara brasiliana, in memoria di Ayrton Senna, alla presenza di un pubblico appassionato, che ha riempito la sala del Museo Nazionale dell’Automobile, in occasione della chiusura della mostra Ayton Senna Forever che ha raccolto circa 270 mila visitatori provenienti da 98 nazioni, è stato aperto un talk dedicato alle immagini di Ayrton create dal suo grande amico Monty Shadow.
La mostra fotografica “My Friend Ayrton” è il ritratto di Senna attraverso una serie di immagini inedite che offrono uno sguardo esclusivo che rivela l’uomo dietro il mito, e raccontano la storia della profonda amicizia con Ayrton Senna e di un rapporto che ha permesso a Monty di cogliere nuovi aspetti della vita del campione, al di là delle gare, rivelando la sua natura più autentica e personale.
16 immagini degli scatti che Monty amava di più tra quelli che aveva fatto al suo amico e che più di ogni altra cosa rivelano l’Ayrton Senna che Monty sentiva più personale e intimo, che raccontano la storia dell’amico che aveva conosciuto e che mostrano gli sguardi e le espressioni di un uomo che è diventato una leggenda.
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Monty ha raccolto un Ayrton Senna come si potrebbe fare in un album di famiglia: momenti di vita, tra ironia e divertimento, ma anche catturati nei momenti di maggiore tensione prima di una gara, ad esempio, o mentre si aspetta di risalire a bordo della propria auto dopo essere stata messa a punto dai meccanici.
Momenti diversi, mai colti di nascosto, mai rubati e per questo più naturali che mai. Da qui l’idea di proporre una mostra che possa ospitare una selezione di queste immagini, testimonianza di un legame, innanzitutto, ma anche della sensibilità che il giovane Ayrton condivideva con il giovane Monty.
Uno sguardo introspettivo al di là delle notizie degli anni ’80 che hanno fatto da sfondo, per conoscere meglio e ricordare uno degli sportivi più amati di tutti i tempi. Un altro Senna quindi, nuovo e ancora più coinvolgente.
L’intimità e la naturalezza di questi momenti riflettono l’autentica amicizia tra Monty e Senna, rivelando un lato del pilota mai visto prima.
“2ore.14minuti.08secondi”
Nel docufilm “Senna” visibile su Netflix, Monty si vede sulla pista di Imola il giorno della tragedia (dal minuto 2.13.58 al secondo successivo 2.14.08) nell’ultima inquadratura delle riprese dall’elicottero sull’auto di Senna in pista prima della partenza:
“Monty passa dietro l’ala posteriore della Williams e va a dare quello che sarà l’ultimo saluto al suo amico, prima della sua tragica fine”.
Monty Shadow è stato un grande fotografo che ha attraversato, con la sua visione creativa, il mondo della moda, dello sport, dell’automobile, dell’editoria, dell’arte e del lusso per creare sinergie inimmaginabili e di grande successo.
È stato un personaggio unico nel mondo degli anni ’80, ’90 e 2000, che lo ha visto protagonista, dietro a diversi grandi progetti e di cui solo gli esperti conoscono il valore.
Ha scattato dal mondo dello spettacolo a quello dell’intrattenimento, come Sylvester Stallone, Robert De Niro, Arnold Schwarzenegger, Steven Seagal, Michael Douglas, Kevin Costner, Richard Gere, Sean Connery, Jessiga Lange, Julia Roberts, Madonna, Sharon Stone, Kim Basinger, Sandra Bullock, Michelle Pfeiffer, Michael Jackson, George Michael, Elton John, Whitney Houston, Luciano Pavarotti, Eros Ramazzotti e molte altre star della vecchia e nuova era.
Ha collaborato alla creazione dell’immagine vincente della F1, insieme all’amico Bernie Ecclestone, e il suo obiettivo fotografico ha celebrato i più grandi campioni come Ayrton Senna, Michael Jordan, Alberto Tomba, Sergey Bubka Boris Becker, David Coulthard, Jacques Villeneuve, Sergey Bubka, Tiger Woods etc…
Dal mondo dello spettacolo agli atelier di prestigiosi stilisti come Armani, Versace, Stefano Ricci, Alaia, etc., il suo nome è stato la chiave per aprire qualsiasi porta nel campo della moda dove ha condiviso una stima e una grande amicizia con Franca Sozzani direttore di Vogue Italia.