03 Ago Gerhard Berger ex pilota Ferrari di F1 su Monty
Cosa penso di Monty? Completamente pazzo!….
Audrey: Ti ricordi quando hai incontrato Monty?
Gherard Berger: Beh… è passato tanto tempo… deve essere stato da qualche parte all’inizio degli anni ’80 e Monty era già in Formula Uno… quando sono arrivato… e ovviamente ho capito subito… immediatamente che era una personalità… conosceva tutti ed era pieno di vita e idee… specialmente idee… idee illimitate e quindi… non so esattamente dove l’ho incontrato, ma ricordo che andavamo d’accordo… fin dall’inizio in un modo molto buono.
Audrey: Ho visto alcune foto in cui eri con Senna e Monty, eravate tutti amici?
Gherard Berger: Sì… intendo… Monty era molto vicino a Ecclestone tramite sua moglie… la moglie di Ecclestone Slavica… era un gruppo… ma penso che abbia scelto molto presto Senna… come uno dei suoi piloti preferiti… e ha sempre avuto ragione… e quando sono diventato amico intimo di Ayrton… Monty faceva sempre parte della squadra… era sempre sullo sfondo a scattare foto, cercava sempre di… coinvolgerci in qualche affare… molto attivo come ho detto prima e molto vicino a Senna.
Audrey: Cosa hai pensato quando l’hai visto? visto che era molto particolare.
Gherard Berger: Sì… Voglio dire… cosa penso di Monty? Penso la stessa cosa oggi a quel tempo… completamente pazzo… ma aveva un aspetto pazzo… aveva un comportamento pazzo, aveva idee pazze ma in un modo molto carino…
Audrey: Ti ricordi qualcosa di speciale?
Gherard Berger: Voglio dire speciale per lui erano i suoi capelli… capelli… tutti vedevano i suoi capelli lì e lo sapevamo già da dietro, questo è Monty… ma penso che ciò che manca davvero, a volte potresti avere un sacco di idee, nuove idee e Monty era una di queste persone.
Lui… tutto il giorno… ha cercato di sincronizzare ciò che può migliorare… ciò che può migliorare… ma ciò che può trasformare in business… ciò che puoi trasformare in foto… era una personalità molto interessante ma… inoltre era, in un certo senso, una personalità molto speciale… come ho detto prima dall’aspetto dalle idee, ma anche dal modo in cui era… aveva un grande cuore… era un amico. Era divertente e rideva tutto il giorno… quindi a tutti noi piaceva la sua compagnia.
Audrey: Quindi l’hai incontrato che era un fotografo?
Gherard Berger: Sì… Sì… non si sa mai… no… aspetta un momento… non si sa mai veramente cosa fosse… una volta era una fotografia una volta era un imprenditore una volta era solo un amico l’azienda… ma le sue idee… il suo modo di lavorare erano tutti insieme quindi… non è chiara la definizione di cosa fosse.
Audrey: Eri lì agli inizi de Laureus?
Gherard Berger: Sì… Monty era molto coinvolto tramite Mercedes perché era molto vicino a Jürgen Schrempp (amministratore delegato Mercedes 1995-2005)… quindi faceva anche parte di Laureus e quindi ovviamente ha portato quella vecchia Laureus… ma loro stanno cercando Laureus per il suo rapporto con Shrimp e Mercedes… quindi al tempo di Jürgen Schrempp c’era Sylvester Stallone e quello era il gruppo che portava molto.
Penso che ci siamo incontrati a Miami o ci siamo incontrati dopo una gara da qualche parte… e poi e poi abbiamo volato con Sylvester… il suo aereo… di nuovo in Europa… insieme… e ho avuto alcuni incontri interessanti… interessanti con lui e… conosceva un sacco di gente… aveva una grande rete, una grande rete.
Ricordo un bel momento negli Stati Uniti quando abbiamo volato con questo Sylvester Stallone di nuovo in Europa perché cercavano di fare un film di Formula Uno a quel tempo… e un’altra volta… Mi sono divertito molto con Monty ad Angra (dos reis) in Brasile… Siamo stati in vacanza a casa di Ayrton e Monty era con noi, ovviamente faceva le foto tutto il tempo e ci portava sempre un po’ di umorismo… quindi sì… quelle sono state un paio di occasioni in cui abbiamo trascorso davvero del bel tempo insieme.
Sì… Angra è un’isola in Brasile e Senna aveva una casa lì… e siamo andati in vacanza lì… e Monty è stato lì un paio di volte…
Beh… non abbiamo trascorso molto tempo insieme perché lui era in Italia, era a Milano, ma quando ci siamo incontrati, ci siamo sempre divertiti insieme, siamo andati a cena, siamo andati a… a volte un po’ di vacanza o… un evento Laureus altri e… avevamo un sacco di amici in comune.
Ricordo… gli ho fatto visita due o tre volte… mi piace molto ma quando ho bisogno di qualcosa a Milano… allora chiamo Monty… A Milano era il mio punto di riferimento.
Audrey: l’ultima volta che hai incontrato Monty?
Gherard Berger: se penso che l’ultima volta sia stata a Monza con te, prima del coronavirus… sì, era in pista a Monza… ricordo solo l’ultima volta che ti ho incontrato in pista a Monza… ha fatto così tante cose che non sai più… Monty aveva centinaia di migliaia di idee… sai… e buone idee e un sacco di persone gli hanno rubato le idee e… si lamentava di… ecco cos’è.
Audrey: Cosa ti manca di Monty?
Gherard Berger: … è sempre un peccato… se un amico non c’è più… lo conosco come amico, ma penso che la sua personalità fosse molto speciale… il suo aspetto… la sua stazza, la sua risata, il modo in cui parlava… quindi sì, penso che mancherà a molte persone.
Aveva un grande cuore… era un amico… era divertente… .. a tutti noi piaceva la sua compagnia.
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